2 ottobre 2009

Vomitare di meno, litigare di piu'

L’altra sera ero alla fermata dell’autobus e mi veniva da vomitare, quando ho notato due ragazze completamente assorbite da una lite di coppia. Una era furiosa per qualcosa che aveva fatto l’altra; l’altra difendeva energicamente la propria posizione. Non e’ che gridassero, ma le loro voci si alternavano sonoramente e in modo concitato. Siamo salite sullo stesso autobus. Loro hanno continuato a litigare. Poi sono scese alla fermata prima della mia.
Dopo circa mezz’ora ho ripreso l’autobus per andare a casa. E ho visto risalire le ragazze alla fermata successiva. Ora sembravano tranquille. Parlavano tra loro con naturalezza, quasi conversando. La lite mi pareva superata.
A me viene spesso da vomitare e a volte vomito, ma non litigo mai. Discuto, certo, ma una sana litigata non la faccio da secoli.
L’altra sera, tornando a casa, ho trovato improvvisamente lampante quanto sia necessario per me imparare a litigare.
Poi mi sono accorta che lo stimolo del vomito non ce l'avevo piu'.

2 commenti:

  1. Scusa se mi intrometto ancora nel tuo blog... A me non viene mai da vomitare. E anche litigare lo faccio con grandi difficoltà e talvolta, dopo, sopraggiungono puntuali i sensi di colpa. A forza di vedere (ormai per fortuna non più) le litigate da talk show sterili e fastidiose, anche il verbo litigare ha perso il suo vero significato. Comunque troviamo un argomento e quando vuoi... ;-)

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  2. Che strano...credo che tu sia una delle pochissime persone con cui io sia mai riuscita ad interagire avvicinandomi sufficientemente ad una sana litigata...e senza nemmeno provare sensi di colpa.
    Dovremmo rivederci al piu' presto... ;)

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