26 ottobre 2009

Petit-déjeuner a suon di sputi.

L’altra mattina ho fatto colazione in un bar vicino all’ospedale di Parma. Mentre gustavo il mio cornetto alla crema e sorseggiavo il mio cappuccino tiepido (lo chiedo sempre così, perché le bevande calde, o almeno calde secondo il senso comune, per me sono troppo calde), due baristi e un pizzaiolo (che poi mi sono detta: “ma guarda questo bar che c’ha anche il pizzaiolo che lavora di mattina...insolito...”) sembravano rapiti da un’accesa conversazione con due loro clienti abituali (abituali è una mia illazione, ma via...la confidenza dei toni tra gli interlocutori non lasciava molti dubbi).
I cinque discutevano di un conoscente comune, un dottore, che loro avevano visto sputare per terra. Descritto l’antefatto, hanno continuato dissertando sugli sputi e il vivere civile. “No, ma ti pare che uno...dico, quello era uno sputo verde. Che ne so, capirei al limite uno sputo solo di saliva...E poi di fronte a tutti...”
Io ho finito di degustare cornetto e cappuccino e loro stavano ancora parlando di sputi.
A me, cui viene da vomitare con estrema facilità, questa volta è venuto da ridere per la soddisfazione. Del resto è stata la mia prima esperienza di una colazione a suon di sputi.
Penso che faccia molto “saloon”.

2 commenti:

  1. Loves,
    non so a chi vorresti far credere che, magari per la tua natura vomitereccia, tenderesti a dissociarti da certe schifezze... :-)
    Sappia il mondo che spesso costringi il prossimo a degustare pasti e/o drink mentre illustri con dovizia di dettagli la cacca che hai fatto, o quella che non hai fatto, o le esalazioni provenienti sconvenientemente da certe ballerine, o come sopperisci a mancanze improvvise di toilet paper soprattutto in mezzo alla campagna... :-)))
    Loves, non te lo vorrei ricordare ma...a te generalmente viene da vomitare per tutt'altri motivi... :-)
    EndlessLove, nonetheless! :-)
    D.

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  2. Adorata Star, non mi ha neanche sfiorato l'idea di dissociarmi da tali amene dissertazioni. Anzi, stavo per chiedere ai 5 interlocutori di partecipare.
    Non solo. Potrai facilmente intuire che io t'abbia pensata in quell'occasione...
    Infine, ricordo benissimo i motivi per cui sovente mi viene da vomitare. Quelli a cui immagino ti riferisca tu sono di natura chimico-fisica. Una minoranza. La macchina infernale ha sempre fatto tutto il resto...

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