E’ successo lo scorso marzo. Stavo camminando lentamente verso la stazione di Parma, quando all’improvviso, materializzatosi dal nulla, un tizio mi e’ venuto addosso. Il suo sopracciglio sinistro ha colliso violentemente con la mia tempia destra e io sono stata scaraventata a terra. Prima di rialzarmi l’ho guardato sorpresa e ho colto la sua smorfia di dolore. Mi sono scusata. Lui e’ corso via senza dire nemmeno una parola.
Quando ho raccontato l’accaduto a mio padre (UNA DECINA DI ORE PIU’ TARDI) lui mi ha detto con preoccupazione di andare al pronto soccorso...”queste cose sono pericolose. Non hai sentito che oggi e’ morta quell’attrice (Natasha Richardson) per un trauma cranico perche’ non si era fatta controllare???”
Mia madre invece mi ha chiesto se il tipo della collisione fosse bello...”non si sa mai...magari era l’uomo della tua vita...”
Con un misto di terrore e simpatia ho pensato che...si’, sono decisamente la figlia di entrambi i miei genitori.