26 luglio 2010

BEATO UGO

Oggi è la festa di Sant’Ugo, il patrono del paese dove sono nata. Lui non è un santo famoso. Anzi, non lo conosce nessuno. E a dire il vero non è neanche santo. No, infatti è “beato”, Beato Ugo.
Io beato lo preferisco a santo. Per dire, se uno si rivolgesse a me esclamando “Santa te!!!” penserei “Mi sta prendendo in giro o almeno vuol fare dell’ironia”. Ma se uno mi dicesse “Beata te!!!”, allora sarei portata a credere che qualcosa che mi riguarda sia davvero bello o che comunque potrebbe esserlo. E questa mia preferenza per un appellativo piuttosto che per l’altro provo ad esprimerla un po’ meglio con le seguenti due frasi:
1. Una che è beata vuol dire che sta bene.
2. Una che è santa...che vuol dire?
Io mi son sempre rallegrata a sapere che Beato Ugo sia stato scelto come patrono del mio paese natale, un po’ perché mi pare un protettore che se ti rivolgi a lui di sicuro l’hai scelto per un motivo e non perché lo conoscono tutti, un po’ per quella questione del beato.
E poi, uno che lo chiami “Beato Ugo” è quasi ovvio che ti stia simpatico. O almeno è ovvio per me.
Penso che se Troisi fosse ancora vivo, dopo San Gennaro, sceglierebbe Beato Ugo.

Nessun commento:

Posta un commento